La cava
Lungo via Santeramo, a una manciata di chilometri dal centro abitato di Altamura, in località Pontrelli, è ubicata una cava dismessa in rocce carbonatiche, in cui la superficie di fondo cava è estesa per circa 15 mila metri quadrati, ed è interessata da un gran numero di orme di dinosauro.
Il calcare
La roccia calcarea, su cui poggia l’intera città, appartiene alla Formazione del Calcare di Altamura, che si è formata nel Cretacico superiore. Questa successione sedimentaria faceva parte della Piattaforma Carbonatica Apula, che costituiva un promontorio del continente africano paragonabile per clima e ambiente alle attuali Bahamas.
La paleosuperficie *
Il sedimento carbonatico è composto da fanghi calcarei costituiti da microorganismi e da frammenti di gusci. I fanghi si sono sedimentati in ambienti marini poco profondi soggetti alle oscillazioni delle maree. In tale contesto, la sedimentazione carbonatica marina era periodicamente interrotta da fenomeni di abbassamento del livello del mare.
Le impronte
Durante l’emersione, le aree prima sotto il livello del mare hanno registrato il passaggio dei dinosauri che hanno impresso le orme sul sedimento soffice. La diagenesi ha indurito e conservato le impronte preservandole dall’erosione. Con la rapida risalita del livello del mare la sedimentazione è ripresa e i nuovi sedimenti hanno riempito le orme fossilizzandole.
La proprietà
La Cava, originariamente posseduta dalla famiglia De Lucia, ha visto negli anni vari passaggi di proprietà fino a quando, nel 2016, è stata acquisita dall’Amministrazione Comunale di Altamura.
Ciò ha consentito la predisposizione e l’avvio del progetto di protezione e conservazione della paleosuperficie.
La cava
Lungo via Santeramo, a una manciata di chilometri dal centro abitato di Altamura, in località Pontrelli sorge una cava dismessa dalla roccia rossa, la cui superficie è costituita da un unico grande strato calcareo, esteso per circa 15 mila metri quadrati.
Il calcare
Questo tipo di calcare, su cui poggia l’intera città, appartiene all’omonima Formazione del Calcare di Altamura, che si può far risalire al tardo Cretaceo (88-65 mln di anni fa). Questa successione geologica, unitamente alla sottostante Formazione del Calcare di Bari (135-95 mln di anni fa) compone l’Avampese Apulo, blocco strutturale della nostra penisola.
La paleosuperficie
La conformazione della paleosuperficie, con le sue rosse zone argillose, rimanda ad un habitat costiero, spesso invaso dalle acque, ma non completamente sommerso come in passato si è spesso creduto.
Le impronte
Proprio questa piana di marea estremamente fangosa, fatta di finissima sabbia e di fanghi calcarei – intrisi dei gusci disgregati di piccoli organismi animali marini e vegetali- ha potuto trattenere e cristallizzare per milioni di anni quelle che sarebbero state riconosciute nel 1999 come impronte di dinosauro.
La proprietà
La Cava, originariamente posseduta dalla famiglia De Lucia, ha visto negli anni vari passaggi di proprietà. E’ stata di recente acquisita dall’Amministrazione Comunale di Altamura.