ALTAMURA
La rete museale “Uomo di Altamura”
Nel 1989 la grotta di Lamalunga ad Altamura ha rivelato la presenza dello scheletro di un uomo di Neanderthal, intatto e perfettamente conservato perché inserito all’interno di un intricato groviglio di stalattiti e stalagmiti.
L’eccezionale ritrovamento, datato circa 150 mila anni fa, ha convinto il Comune di Altamura e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari ad attivare la Rete Museale Uomo di Altamura, volta ad avvicinare il grande pubblico al patrimonio preistorico e paleontologico espresso dal territorio, lungo un percorso museale variegato e multidisciplinare.
Aderiscono alla rete:
Palazzo Baldassarre
Nell’edificio cinque-seicentesco, situato nel cuore storico di Altamura, ha trovato accoglienza la riproduzione in scala reale dell’abside della Grotta di Lamalunga e un percorso di pannelli didattici dedicato all’evoluzione dell’uomo e a quei fattori, geologi e climatici, che ne hanno favorito la comparsa.
Centro Visite Lamalunga
All’interno del Parco nazionale dell’Alta Murgia, il Centro Visite propone attività e iniziative focalizzate sul fenomeno del carsismo e sulla pratica speleologica. Da qui partono le escursioni verso la Grotta dell’Uomo, la Grotta della Capra, il Pulo e il parco della Mena.
Museo Archeologico Nazionale
Il museo è sede di una prestigiosa collezione di reperti provenienti dagli scavi della Peucezia interna e, al secondo piano, di un percorso multimediale dedicato al Paleolitico pugliese e agli usi e abitudini dell’uomo neandertaliano. Qui è possibile ammirare la ricostruzione dell’Uomo di Altamura.
Infopoint di via Treviso
E’ questo il luogo deputato alla prima accoglienza dei visitatori in arrivo ad Altamura e animato da un fitto calendario di appuntamenti e iniziative dedicati alla preistoria e ai suoi protagonisti.
Rete territoriale turistica
Su iniziativa dell’ATI impegnata nella gestione della Rete Museale, i luoghi dell’Uomo di Altamura rientrano oggi nella più ampia Rete territoriale turistica, i cui quindici siti sono visitabili grazie al biglietto integrato Visita con Gusto.